Dieta è lo “stile di vita” tradotto come: abitudini alimentari e attività fisica e emozioni e pensieri.
Alimentarsi con consapevolezza, significa acquistare abitualmente cibi di qualità e di stagione, imparare a leggere le etichette (almeno la provenienza, il tipo di coltivazione), consumare prodotti non raffinati perché impoveriti di micronutrienti fondamentali per il
nostro metabolismo (oligoelementi e vitamine).
Svolgere attività fisica significa ritagliare tempo nell'arco della giornata per fare abitualmete una camminata a passo veloce (piuttosto scendere ad una fermata di bus prima di quella dovuta), recarsi in palestra, piscina almeno due volte alla settimana o svolgere altre attività come il ballo, la danza, lo yoga.
Prendere contatto con le proprie emozioni come rabbia, tristezza, paura, disgusto, gioia, sorpresa ...
Osservare il proprio "pensare" (dal latino pensum=pesare) come qualcosa che lo stesso individuo produce.
L’educazione alimentare e l’applicazione della corretta alimentazione sono di fondamentale
importanza per il mantenimento dello stato di salute, per fare prevenzione e di supporto in
molti stati fisiopatologici accertati: celiachia, ipolattasia genetica, obesità,
dislipidemie, aterosclerosi, ipertensione essenziale e secondaria, diabete di tipo 1, diabete di tipo 2 e
Mody, osteoporosi, disbiosi intestinale, stitichezza, sindrome del colon irritabile, diverticoliti,
intolleranze e allergie, gastriti, esofagite da reflusso, emicranie, insonnie, disturbi dell’umore,
anoressia, bulimia, obesità, sovrappeso